Dayco Europe Srl: edilizia industriale ed installazione impianto fotovoltaico.

Nelle immagini e nel breve video che mostriamo non ci soffermiamo a descrivere solamente l’avanzamento lavori dell’impianto fotovoltaico che stiamo realizzando a San Bernardo D’Ivrea (TO) per il cliente Dayco Europe Srl - 1.893 moduli Jinko Solar da 440 Watt per una potenza nominale pari a 832,96 kWp -.

 

 

Ci soffermiamo piuttosto nel descrivere i legami, che sembrano scontati ma che non lo sono affatto, fra edilizia industriale, impiantistica ed energie rinnovabili.

 

Progettare e realizzare un impianto fotovoltaico appare una professione semplice, fatta da poche operazione quali l’installazione dei moduli fotovoltaici ed i collegamenti elettrici. L’errore che molti commettono è pensare che l’impianto sia finito lì, invece le operazioni che determinano una perfetta installazione sono davvero diverse e molto più complesse.

 

In primis la progettazione deve essere un tutt’uno con una serie di fattori, quali:

  1. Valutare a livello strutturale la staticità della copertura. Non tutte le coperture sono idonee ad ospitare un impianto fotovoltaico;
  2. Le normative vigenti, sicurezza ed antincendio in primis; l’obbligo di installare in copertura i sistemi di linea vita certificati sia durante le fasi di installazione che per future manutenzioni; rispettare le distanze dai lucernai, dai camini dai skylight/smoke out o dalle compartimentazioni REI sottostanti la copertura;
  3. Come successo nel caso del plant Dayco di Ivrea, a volte, conviene rifare la copertura industriale ex novo perché troppo ammalorata. In questi casi diventa un obbligo installare lamiere 8 decimi per consentire un serraggio certificabile delle strutture sulle quali vengono montati i moduli fotovoltaici.
  4. A livello impiantistico bisogna sempre valutare che le cabine elettriche esistenti sulle quali mettere i nuovi quadri elettrici e gli inverter, abbiano lo spazio sufficiente per ospitare i nuovi apparati tecnologici;
  5. Sempre a livello impiantistico il nuovo impianto va collegato al contatore di consumo del cliente, quindi vanno analizzati con attenzione tutti i passaggi formali ed operativi che consentano l’allaccio stesso e la relativa entrata in esercizio.

 

 

Da non sottovalutare l’ambiente di lavoro ed il contesto dove viene installato l’impianto:

  1. Va fatta attenta valutazione del ciclo produttivo esistente sotto la copertura industriale oggetto di intervento. Le esigenze produttive sono sempre da anteporre a quelle di installazione impianto fotovoltaico;
  2. La gestione delle interferenze nelle fasi installative è altresì fondamentale. Questa criticità in Dayco, è stata superata nominando la figura del project manager in situ che giornalmente dialoga con i responsabili del cliente, affinché vengano gestite tutte fasi più delicate.

 

Un esempio pratico (caso Dayco Europe - San Bernardo di Ivrea) del punto (3).

 

Prima di installare l’impianto fotovoltaico, è stata rifatta completamente la copertura a shed del plant. Abbiamo in sostanza sostituito tutti i canali orizzontali con lamiere speciali; sostituito le pannellature verticali con delle nuove dello spessore di 8 decimi; sostituito tutte le plastiche in policarbonato anticondensa con l’aggiunta della rete anticaduta.

 

 

Infine abbiamo deciso di installare l’impianto su una struttura a triangolo montata inversamente. Abbiamo, in altre parole, diminuito di 15° l’attuale inclinazione dello sheed per consentire una perfetta inclinazione (inferiore a 45°) ai moduli fotovoltaici.

 

 

Questo sistema è stato inoltre certificato da un ingegnere sia per la tenuta strutturale che per le sollecitazioni e le spinte del vento.

L’impianto sarà allacciato alla rete a fine novembre e consentirà al cliente Dayco di risparmiare a livello annuo circa 820.000 kWh.

 

Continuate a seguirci per questa ed altre realizzazioni industriali. La nostra esperienza operativa da oltre 25 anni in edilizia industriale sarà sicuramente di supporto per qualsiasi installazione impiantistica.