Progettazione fotovoltaica: installazione impianti fotovoltaici.
Progettare un impianto fotovoltaico significa rispondere alle esigenze del cliente, rispettando le normative di riferimento e creando la miglior soluzione tecnica possibile.
Area tecnica e progettazione dell’impianto.
Quando parliamo di realizzare un impianto fotovoltaico, facciamo riferimento all’area tecnica, ed il tutto parte, generalmente, con la richiesta del dimensionamento del cliente ai suoi consumi.
Normalmente effettuiamo un sopralluogo nella sede del cliente e se possibile, anche in copertura, per renderci conto di come è costituita, studiandone le eventuali criticità, localizzando i locali con i quadri elettrici e la cabina di consegna.
Nel momento in cui si effettua un sopralluogo su una copertura si ha già l’idea di come sarà l’impianto fotovoltaico e le problematiche che si dovranno affrontare.
Quando invece non è possibile recarsi sulla copertura in un primo momento, si procede con una richiesta al cliente di documenti tecnici sul fabbricato e fotografie della copertura.
Delle volte può anche capitare che il cliente non possieda i disegni DWG del fabbricato o fotografie della copertura, per cui in una fase preliminare il team tecnico si affida al software Google earth.
Google earth non ha una precisione assoluta, ma fornisce una buona base di partenza per creare una planimetria con un certo grado di precisione rispetto alla realtà.
Fasi progettuali e tipologie di coperture.
In una fase più avanzata dello studio, dopo i dovuti sopralluoghi, andiamo a rendere la planimetria esecutiva.
In una progettazione fotovoltaica su aziende industriali troviamo differenti tipologie di coperture.
Le più comuni sono:
> I tetti a doppia falda.
> I tetti a coppelle.
> I tetti a shed.
> I tetti a botte.
> I tetti piani.
Ognuna di queste tipologie ha una differente disposizione dei moduli fotovoltaici e della sottostruttura per il fissaggio.
Attualmente per il fissaggio dei moduli fotovoltaici, noi di Inveco utilizziamo delle barrette di alluminio certificate che vengono rivettate alla copertura (lamiera grecata, pannello sandwich) sulle quali vengono avvitati i morsetti che costituiscono l’ancoraggio del modulo fotovoltaico alle barrette.
Qualora la copertura non permetta l’utilizzo del fissaggio con barrette rivettate, come ad esempio una copertura piana solaiata, il fissaggio dei moduli fotovoltaici avviene attraverso l’utilizzo di elementi pesanti in cemento (zavorre fotovoltaiche) appoggiati sulla copertura che, con il loro peso, stabilizzano e contrastano l’azione degli agenti atmosferici sui moduli fotovoltaici.
La progettazione degli impianti fotovoltaici deve tener conto di tutte quelle problematiche che possono interferire con il corretto funzionamento dei moduli fotovoltaici e con il possibile utilizzo della copertura da parte di soggetti terzi, come ad esempio i vigili del fuoco.
Le coperture industriali, spesso, si presentano con diversi elementi che possono limitare il corretto funzionamento dell'impianto fotovoltaico come:
> Evacuatori di fumo e calore (EFC).
> Camini.
> Tubazioni.
> Elementi per il ricircolo dell’aria e per il condizionamento.
Vengono quindi studiate le ombre prodotte da questi elementi durante l’orario del giorno e il cambiamento che queste hanno durante l’anno, soprattutto nei mesi invernali, più problematici per la minore altezza del sole sull’orizzonte e conseguentemente per la minor produzione di energia.
Normative nello studio dell’impianto fotovoltaico.
Non di minore importanza sono le distanze minime che l’impianto fotovoltaico e tutti i relativi apparati devono rispettare secondo la normativa dagli elementi che possono venire in contatto con le fiamme derivate da incendi (normativa VVF).
Nello studio dell’impianto fotovoltaico l’area tecnica si occupa, già dalla fase di disposizione del layout dei moduli, della suddivisione delle stringhe ovvero dei moduli collegati in serie tra loro.
Ogni inverter, infatti, si suddivide in una parte dell’impianto in base alla potenza dell’inverter stesso, ed è dotato di un certo numero di ingressi attraverso i quali si suddividono tutti i moduli fotovoltaici che faranno capo a quel specifico inverter.
Così facendo, il montatore e l’elettricista avranno un layout con la suddivisione fisica ed elettrica dell’impianto.
Inoltre, non meno importante, è la progettazione delle linee elettriche dell’impianto con i percorsi delle canaline portacavi in copertura, la discesa dal tetto e le opere di collegamento elettrico.
In conclusione, progettare un impianto fotovoltaico significa rispondere alle esigenze del cliente rispettando le normative di riferimento, creando così la miglior soluzione tecnica possibile.
Ricercatezza e accuratezza a cura dell'Ing. Giuseppe Gallo, ufficio tecnico GRUPPO INVECO.