I vantaggi di un impianto fotovoltaico industriale… anche durante la pausa estiva!

Con la chiusura aziendale, i reparti si svuotano, e tutti o gran parte dei macchinari delle aziende manifatturiere si fermano. E più in generale, le aziende energivore riducono drasticamente i consumi. Ma, gli impianti fotovoltaici continuano a produrre energia, pertanto è necessario pensare a una corretta gestione dell’impianto e dell’energia prodotta!

L’impianto fotovoltaico industriale non deve alimentare le linee produttive in assenza di attività. Non subisce assorbimento energetico da parte dei macchinari in funzione. E può dedicarsi completamente alla produzione di energia generando spesso un surplus energetico, che se gestito correttamente, diventa una fonte di reddito aggiuntiva per l’azienda.

L’energia elettrica è una variabile che incide direttamente sulla competitività, sulla marginalità, sulla capacità di pianificare con solidità e sulla sostenibilità. Un impianto fotovoltaico industriale è parte attiva della strategia energetica aziendale, ma anche di quella economico-finanziaria, e influisce positivamente sul bilancio. Un fotovoltaico ben progettato, in assenza di consumi industriali, può trasformare il surplus in vantaggio. Principalmente, grazie a sistemi di monitoraggio avanzati e all’integrazione con tecnologie di accumulo. 

Il monitoraggio da remoto

Durante il periodo di chiusura aziendale, grazie al monitoraggio da remoto, puoi:

– controllare in tempo reale la produzione energetica

– ricevere feedback su eventuali anomalie o malfunzionamenti

– verificare se ci sono cali di rendimento dovuti a surriscaldamento o guasti improvvisi

– pianificare interventi tecnici in modo tempestivo, anche senza presidio in azienda

Il monitoraggio garantisce continuità operativa, anche quando il sito produttivo è fermo.

I moderni sistemi di controllo a distanza permettono di tenere sotto osservazione ogni parametro dell’impianto 24 ore su 24, anche quando nessuna persona è presente in stabilimento.

Le piattaforme di monitoraggio avanzate analizzano in tempo reale la produzione energetica, le condizioni meteorologiche, il funzionamento degli inverter e lo stato delle batterie di accumulo. Da remoto, è possibile verificare che tutto proceda regolarmente e intervenire tempestivamente in caso di anomalie.

Questo controllo costante garantisce che l’impianto fotovoltaico sfrutti al massimo le lunghe giornate estive, quando l’irraggiamento solare raggiunge i valori più elevati dell’anno. E mantenga la sicurezza dell’impianto quando le temperature diventano estreme, e qualche componente potrebbe surriscaldarsi. 

Manutenzione durante la chiusura

Le ferie aziendali sono il momento ideale per programmare interventi di manutenzione ordinaria sull’impianto fotovoltaico. 

Durante questo periodo è possibile pianificare la pulizia dei pannelli, la verifica delle connessioni elettriche, il controllo degli inverter e la manutenzione dei sistemi di accumulo. 

Accumulo in estate

I sistemi di accumulo permettono di stoccare il surplus, e utilizzarlo:

– al rientro in azienda, per coprire i picchi di riavvio produttivo

– nei giorni successivi, per ridurre il prelievo dalla rete

– in modalità smart, ottimizzando i flussi tramite sistemi EMS intelligenti

Durante le ferie, il sistema di accumulo lavora in condizioni ideali. Poiché, non deve gestire i carichi variabili dei processi produttivi e può concentrarsi sulla massimizzazione dell’energia stoccata. Le batterie si caricano completamente nelle ore centrali della giornata e rilasciano energia quando le condizioni lo richiedono.

La gestione intelligente dell’accumulo permette di programmare la cessione dell’energia nelle fasce orarie più remunerative, ottimizzando i ricavi dalla vendita. Il sistema monitora costantemente i prezzi dell’energia elettrica e decide automaticamente quando conviene cedere l’energia accumulata alla rete.

Programmazione del rientro dalle ferie

Il rientro dalle ferie aziendali richiede una programmazione attenta per massimizzare i benefici dell’energia accumulata durante la chiusura. I sistemi di gestione intelligente possono programmare automaticamente l’utilizzo dell’energia stoccata nelle batterie per coprire i primi consumi della riapertura.

La riattivazione graduale dei macchinari può essere sincronizzata con la disponibilità energetica dell’impianto fotovoltaico, riducendo i picchi di assorbimento dalla rete nazionale. Questa strategia ottimizza i costi energetici e migliora l’efficienza operativa complessiva dello stabilimento.

Durante i primi giorni di riapertura, il monitoraggio remoto continua a fornire dati preziosi per bilanciare produzione fotovoltaica, energia accumulata e consumi aziendali, garantendo la massima economicità della gestione energetica.

Cessione dell’energia, trasformare le ferie in guadagno

Durante la chiusura aziendale, l’intera produzione di energia rinnovabile può essere destinata alla cessione in rete, generando ricavi immediati. Le aziende energivore hanno diverse opzioni per valorizzare l’energia prodotta in eccesso.

Modalità principale per la vendita del surplus per i nuovi impianti, che sta sostituendo gradualmente lo Scambio sul Posto: il Ritiro Dedicato rappresenta l’opzione più semplice per commercializzare l’energia elettrica prodotta. Il GSE acquista l’energia immessa in rete a prezzi definiti mensilmente, garantendo un ricavo sicuro e prevedibile. Il pagamento avviene con un conguaglio, sia semestrale che annuale. Per le aziende energivore, questo meccanismo diventa particolarmente vantaggioso durante le ferie, quando l’intera produzione fotovoltaica può essere ceduta senza detrazioni per l’autoconsumo. 

Lo Scambio sul Posto è un meccanismo di compensazione tra l’energia immessa in rete e quella prelevata. Pur avendo subito modifiche normative, continua a rappresentare un’opzione valida per alcuni impianti. Sarà infatti possibile presentare una nuova richiesta di accesso al meccanismo di Scambio sul Posto fino al prossimo 26 settembre. Questo, unicamente per gli impianti entrati in esercizio entro il 29 maggio 2025. L’SSP permette di compensare l’energia prodotta con quella prelevata dalla rete in momenti diversi, creando un bilancio energetico ed economico favorevole all’azienda. 

Le aziende hanno inoltre la possibilità di unirsi a una Comunità Energetiche Rinnovabile (CER), condividendo l’energia prodotta con altre utenze nella stessa zona. Opzione che agevola anche l’accesso a incentivi. 

Vantaggi economici della gestione ottimizzata

Come abbiamo detto, la corretta gestione dell’impianto fotovoltaico nei momenti di pausa porta a notevoli vantaggi economici:

– l’ottimizzazione dei costi energetici, l’energia accumulata durante le ferie può essere utilizzata nei primi giorni di riapertura, dove spesso è necessaria più energia elettrica in relazione al riavvio iniziale dei macchinari, riducendo così i prelievi dalla rete nazionale

– ricavi da cessione dell’energia in rete. Per esempio, nel caso di un’azienda energivora con un impianto da 1 MW, la produzione aggiuntiva delle settimane di ferie può tradursi in migliaia di euro di ricavi supplementari

– ottimizzazione del payback time dell’investimento fotovoltaico. L’ulteriore valorizzazione dell’energia prodotta durante le ferie accelera il ritorno economico dell’impianto, riducendo i tempi di ammortamento e aumentando la redditività complessiva del progetto

Con Gruppo Inveco, ogni impianto è un progetto unico

In Gruppo Inveco non progettiamo impianti standardizzati, ma li personalizziamo in base alle esigenze reali dell’azienda cliente. Consideriamo anche i periodi di fermo produttivo, trasformandoli in un vantaggio economico-finanziario. 

Vuoi installare un impianto fotovoltaico industriale presso la tua azienda? Pensiamo a tutto noi! Come General Contractor affianchiamo le aziende in tutto il processo di installazione di un impianto fotovoltaico, dalla progettazione alla realizzazione, e anche circa l’ottenimento di incentivi. Insieme, il percorso di transizione energetica diventa molto più semplice!

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